giovedì 27 settembre 2007

"HONDURAS IN MARCIA" UN PAESE CHE (R)ESISTE

Dal 2 al 7 ottobre 2007

Per il terzo anno consecutivo il Collettivo Italia Centro America (www.puchica.org) organizza la visita in Italia di un rappresentante dei movimenti popolari honduregni.
Quest'anno, nell'ambito della campagna di denuncia contro il progetto turistico "Los Micos Beach & Resort Centre", nella Bahia de Tela (lisolaeilmattone.blogspot.com), sarà in Italia Alfredo Lopez, leader dell’Organizzazione fraterna dei popoli negri dell'Honduras (Ofraneh) che rappresenta le 46 comunità di etnia afro-indigena garifuna disseminate lungo tutta la costa caraibica del Paese.
La Laguna de los Micos è minacciata dalla costruzione del megaprogetto turistico “Los Micos Beach & Resort Centre”. Il complesso verrà realizzato nella Bahia de Tela, sulla costa caraibica dell’Honduras, a pochi chilometri dalle isole dei Cayos Cochinos, dove il 20 settembre è iniziata la nuova serie del reality show “L’isola dei famosi”. La regione è abitata dai garifuna, che vivono di pesca in comunità lungo la costa e teme l’impatto sociale e ambientale del turismo di massa.
Oggi la Laguna de los Micos è un paradiso di mangrovie, una striscia vergine di spiaggia e vegetazione di oltre 3 km. Il progetto nella Bahia de Tela prevede la realizzazione di quattro hotel di lusso, 256 ville, un campo di golf, un club ippico e un centro commerciale -su una superficie complessiva di oltre 300 ettari.
Il tutto verrà realizzato all'interno del Parco nazionale intitolato a Jeanette Kawas (Pnjk) e di una laguna registrata (con il numero 722) nell'elenco delle paludi protette dalla Convezione internazionale di protezione delle paludi (conosciuta come Ramsar). Perciò il riempimento di gran parte della palude per la realizzazione del campo da golf è illegale. Non ci sono state nemmeno le consultazioni con le popolazioni locali, come vorrebbe l'Accordo n. 169 dell'Organizzazione internazionale del lavoro.

Chi è Alfredo Lopez
Leader comunitario e poi presidente del Patronato della comunità di Triunfo de la Cruz, Alfredo Lopez ha passato quasi sette anni di carcere, tra il 27 aprile del 1997 e l'ottobre del 2003. Colpevole di voler difendere la terra di Triunfo de la Cruz dalla speculazione turistica del progetto "Mar Bella".
Un incarceramento arbitrario e illegale, secondo quanto stabilito dalla Corte interamericana per i diritti umani(Cidh), che il primo marzo del 2006 ha condannato lo Stato di Honduras per il trattamento ricevuto da Alfredo mentre questi era in carcere.
Un incarceramento preventivo: Alfredo non è mai stato condannato (anzi: l'accusa di detenzione e traffico di sostanze stupefacenti a suo carico, montata ad hoc, era decaduta già un anno dopo il suo ingresso in prigione).

Il Collettivo Italia Centro America
È un collettivo di base che opera sia in Italia che in vari paesi del Centro America a diretto contatto con le realtà di base locali.

PROGRAMMA:

* mercoledì 3 ottobre, h. 19.00: incontro pubblico organizzato dall'Associazione culturale "Ex-Lavanderia" presso l’ex Manicomio di Roma Santa Maria della Pietà, Monte Mario, ROMA
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* giovedì 4 ottobre, h. 14.00: CONFERENZA STAMPA convocato presso il Senato della Repubblica, Sala delle conferenze stampa - Palazzo Madama, 2 ROMA
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* venerdì 5 ottobre, h. 20.00: Associazione XENA – la serata si terrà presso la sede di Missionari Comboniani, via San Giovanni di Verdare, 139- PADOVA- Zona stazione.
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* sabato 6 ottobre, h. 19.00: Csa BARAONDA, Via Amendola, 1 – Rovagnasco di Segrate MILANO (come arrivarci su: http://www.ecn.org/baraonda/dovesiamo.html).

Sperando nel vostro interesse e mettendoci a disposizione attraverso honduras@puchica.org per maggiori dettagli, vi mandiamo un saluto fraterno. Ufficio stampa: Luca Martinelli; tel. 349-86.86.815

Collettivo Italia Centro America

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