La seconda lettera inviata dal Collettivo Italia Centro America (www.puchica.org) a Vladimir Luxuria.
Cara Vladimir,abbiamo letto con attenziona la tua risposta alla nostra lettera aperta inviata a "Liberazione". Abbiamo letto con attenzione anche gli altri interventi di oggi su Repubblicae corriere.it.A questo punto, ti consigliamo di leggere con attenzione:1) il dossier si chiama "Bahia de Tela e l'Isola dei famosi", pubblicato sul sito http://www.puchica.org, per approfondire la situazione del popolo garifuna, le problematiche che vivono le comunità di pescatori lungo la Bahia de Tela e i Cayos Cochinos;2) l'articolo "L'isola dei furbi" pubblicato nel dicembre2006 dalla rivista Altreconomia (http://www.altreconomia.it), sul legame tra gli interessi economici (leggi: sviluppo turistico) nell'area, i poteri forti del Paese e il realitya cui parteciperai.Dopo aver fatto questo, t'invitiamo a:3) visitare con noi, prima di iniziare la tua avventura di "naufraga", come vi chiamano, la zona della Bahia de Tela, conoscere le storie dei militanti di Ofraneh, vedere davicino le ruspe di Astaldi al lavoro per la costruzione del mega-complesso turistico "Los Mycos Beach & Resort", dove "democraticamente" troverà spazio anche la ricostruzionedi un villaggio tradizionale garifuna, ad uso e consumo dei turisti e a due passi dal campo da golf.Per ultimo, se è vero, come scrivi su "Liberazione", che con la tua partecipazione al reality vuoi "creare occasioni per parlare anche di questi temi (i garifuna, ndr) e di unturismo socialmente equo ed ecosostenibile", ti chiediamo di inviarci copia del contratto firmato con Giorgio Gori e la sua Magnolia (perché non crediamo che sia Simona Ventura a dettar legge), la società che realizza il format e lo vende alla Rai: vorremmo leggere ilcontratto, epurato ovviamente del dato relativo al compenso pattuito per la tua partecipazione, per leggere che sì, effettivamente, Vladimir Luxuria partecipa al formatdell'Isola dei famosi ma ha carta bianca, potrà parlare liberamente di ciò che vuole.E, per restare in tema di tute mimetiche e servizio militare, ti vogliamo ricordare che a inizio ottobre (dal 3 al 6), a La Esperanza, Intibucà, a poche centinaia di chilometri dagli isolotti dei Cayos Cochinos si svolgerà il secondo Forum emisferico contro la militarizzazione, promosso da organizzazioni sociali e indigene di tutto l'America latina. Nel caso tu fossi eliminata nelle prime settimana del gioco, magari potresti passare, per conoscere più da vicino i problemi di un Paese che altrimenti rimarrà per te, come per milioni di persone che guardano il reality in tv, soltanto una bella cartolina, quella dellaprossima Cancùn o Acapulco o Santo Domingo.
Collettivo Italia Centro America